2014-05-17 15:28:00

Perù: campagna di solidarietà dei vescovi contro la tratta


“Solidarietà con la vita e la dignità delle persone” è stato il tema del convegno organizzato dalla Conferenza episcopale peruviana in questi giorni, in occasione del lancio della campagna di solidarietà 2014 “Compartir (Condividere)” dedicata alla lotta contro il traffico e la tratta di persone. Personalità e specialisti hanno presentato una panoramica della situazione attuale della tratta di persone nel Perù e le sfide da affrontare. Finora, la Chiesa cattolica è stata un punto di riferimento nel dialogo con la società civile e lo Stato per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema e nell’offrire assistenza alle vittime di questo crimine.

 

Per il secondo anno consecutivo la Chiesa peruviana mette, quindi, in luce la gravità e la complessità di questa forma di schiavitù contemporanea legata al commercio di esseri umani, di persone che sono letteralmente oggetto di compravendita dentro e fuori dal Paese per lo sfruttamento e altri fini illeciti. Il Perù è considerato una nazione di transito e di destinazione della tratta internazionale a scopi sessuali e lavorativi. Il crimine della tratta delle persone causa circa 2mila vittime di età compresa tra i 12 e i 25 anni. La campagna 2014 invita a riflettere sulle cause della tratta e il traffico di persone, che sono da ritrovare fondamentalmente nella mancanza di accesso all’educazione e all’informazione, nella povertà, nell’erosione delle norme e dei valori morali e nel consumismo dilagante nelle società sviluppate, principali ricettori del traffico e della tratta di persone. (A.T.)








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