Balcani e l'emergenza alluvioni, una vera tragedia

Continuano senza sosta le operazioni di soccorso e di evacuazione nelle zone alluvionate dei Balcani. Le inondazioni - dichiara Daniele Bombardi, coordinatore regionale della Caritas di Bosnia Herzegovina e Serbia - sono state le peggiori di questi ultimi anni, i mass media italiani non credo abbiano percepito l'entità effettiva del disastro. Ci sono città, sia in Bosnia Herzegovina che in Serbia - prosegue - completamente sommerse dall'acqua. Gli sfollati sono circa un milione.

Fondamentali gli aiuti internazionali e dei governi dell'ex Jugoslavia (persino il Kosovo, non riconosciuto di fatto da Sarajevo, ha subito messo in moto la macchina della solidarietà proprio a favore della Bosnia Herzegovina). Caritas Italia e le Caritas locali hanno realizzato un ponte di aiuti umanitari ma, a rendere tutto molto più incerto e pericoloso, le continue frane e l'allarme mine. A più di vent'anni dalla guerra, i campi minati sono ancora numerosi e le acque possono aver trasportato gli ordigni in nuove aree.

Sintesi dell'intervista