Cannes, grande qualità. Emozione per il film dei Dardenne

Ottima la qualità dei titoli presenti al Festival del Cinema di Cannes. "Se i fratelli Luc e Jean Pierre Dardenne vincessero di nuovo la Palma d'Oro con Due giorni, una notte, sarebbe meritatissimo", commenta Elena Mascioli, critico cinematografico (Farnese CinemaLab). "Il loro stile di racconto così semplice sebbene studiatissimo, senza sfoggio di effetti speciali, arriva dritto al cuore. Grandissima prova per la protagonista Marion Cotillard".

"Sembra che un filo rosso che attraversa i film dell'edizione di quest'anno sia la volontà di fare un passetto indietro alla riscoperta del percorso che ha portato le persone a vivere le situazioni presenti, con tutte le loro criticità. Quasi a voler ribadire che conta più il viaggio di crescita umana che si fa nella vita rispetto alle mete che ci si prefigge di raggiungere". E mentre si attende la lezione di cinema che sarà offerta domani da Sofia Loren (ottant'anni a settembre prossimo), si condivide con i cugini d'oltralpe e non solo l'ammirazione per Marcello Mastroianni, manifesto icona al Palais du Cinema, che a cinquant'ani da Matrimonio all'italiana, esprime il fascino di un attore intramontabile.