2014-05-31 12:29:00

Pax Christi a Sarajevo per i 100 anni della Prima Guerra Mondiale


Era il 28 giugno 1914 quando a Sarajevo l’arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono di Austria-Ungheria, veniva ucciso dai colpi di pistola sparati da un giovane serbo. Un atto che divenne il ‘casus belli’ per scatenare la Prima guerra mondiale. A distanza di cento anni da quell’attentato, Pax Christi International si prepara a commemorare le vittime del conflitto con un evento internazionale, in programma proprio a Sarajevo dal 6 al 9 giugno prossimi.

Numerosi gli esponenti delle istituzioni religiose e civili presenti all’evento, così come numerosi gli argomenti in agenda, tra i quali: le spese militari ed il disarmo; la cultura della pace e della non-violenza; il ruolo delle comunità cristiane di base nella promozione della riconciliazione; lo stop al commercio delle armi. Un focus particolare sarà inoltre dedicato al Medio Oriente ed ai nuovi conflitti che lo attraversano.

Nell’ambito del convegno, l’8 giugno verrà assegnato anche il premio per la Pace di Pax Christi International 2014, che quest’anno va all’organizzazione Jesuit Refugee Service Syria (JRS Syria) per la sua opera nel fornire aiuto urgente ai siriani dall’inizio della guerra nel 2011. Stabilito nel 1988, il premio è finanziato dal Fondo per la Pace Cardinale Bernardus Alfrink e onora le persone e le organizzazioni che lavorano per la pace, la giustizia e la non violenza in diverse parti del mondo. (I.P.)








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