2014-06-04 14:36:00

Gli Usa al fianco di Kiev, primo incontro Obama-Poroshenko


L'azione della Russia in Ucraina "e' inaccettabile" e deve fermarsi: è quanto scritto, secondo fonti Usa, in una bozza del comunicato finale del G7. L’azione della Russia in Ucraina – si legge inoltre nel testo -  "e' inaccettabile" e deve fermarsi. Il G7 si dice anche pronto a "intensificare sanzioni mirate" contro Mosca, se necessario. Sempre nella nota si sottolinea, secondo fonti Usa, che non c'e' futuro per Assad in Siria.Intanto dagli Stati Uniti pieno sostegno all’Ucraina. Lo ha garantito questa mattina Obama nel suo primo incontro con il presidente Petro Poroshenko, a Varsavia, in occasione dell’anniversario delle prime elezioni democratiche in Polonia. Stasera, a Bruxelles, al via il G7, carico di tensione, con la  questione Ucraina in primo piano e senza la Russia, esclusa dopo l’annessione della Crimea, mai riconosciuta dalla comunità internazionale. Il servizio di Francesca Sabatinelli.

Il nuovo corso ucraino è una giusta scelta: Barack Obama, nel suo primo incontro con Petro Poroshenko, garantisce il pieno appoggio al nuovo presidente di Kiev che potrà contare sul sostegno a lungo termine d’oltreoceano, oltre che su un aiuto di tipo militare.  Da una Varsavia che ricorda i 25 anni dalla prima elezione democratica, Obama apre un confronto diretto con Vladimir Putin che, da parte sua, si dice pronto a al dialogo con gli Usa. "L'Ucraina deve potersi autodeterminare", dice Obama, “Kiev ha bisogno della nostra solidarietà”. In Europa la libertà non è garantita, perciò ogni partner Nato sarà protetto, dalla Polonia alla Romania, aggiunge il presidente americano, a poche ore dalla promessa di un miliardo di dollari necessari al rafforzamento della sicurezza degli alleati nell’est europeo, preoccupati dopo l’annessione russa della Crimea. Obama condanna poi quelle che definisce ''le tattiche oscure e aggressive'' della Russia in Ucraina. ''Non accetteremo mai l'occupazione russa della Crimea né la violazione della sovranità ucraina'', conclude Obama che chiede a Putin di bloccare le azioni dei filorussi nell’est ucraino, minacciando ulteriori sanzioni, avallate dalla cancelliera Merkel. Kiev ha intanto intensificato i suoi attacchi contro i secessionisti, secondo gli ucraini nelle ultime 24 ore sarebbero state uccisi circa 300 miliziani. 








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