2014-06-08 13:01:00

Iraq: attentato di al Qaeda contro sede del partito curdo, 18 morti


Una nuova ondata di violenze ha scosso l’Iraq, dove nelle ultime 24 ore si registrano quasi cento vittime, a seguito di una serie di distinti attacchi terroristici. Protagonista dell’escalation di tensione è il gruppo armato sunnita dello Stato islamico dell’Iraq e del levante, vicino al movimento di al Qaeda . Il Servizio di Marco Guerra:

È la sede del Partito democratico curdo a Jalula, 120 km a nord-est di Baghdad, l’ultimo obiettivo di una serie di attentati che stanno insanguinando l’Iraq. Due esplosioni a breve distanza, una prima all’’interno della struttura e una successiva all’esterno durante i primi soccorsi, hanno ucciso almeno 18 persone e ferito altre 60. L’attacco è avvenuto in una provincia multietnica al confine con le aree a maggioranza curda ed è stato rivendicato dal gruppo degli integralisti sunniti dello Stato islamico dell’Iraq e del levante. È da attribuire alla stessa sigla anche la raffica di attentati - che ieri hanno provocato oltre 60 morti nei quartieri sciiti di Baghdad - e l’assalto al campus universitario di Anbar, a Ramadi, durante il quale sono morti due studenti e 9 assalitori. E ancora nel nord, nella regione di Mossul, proseguono da giorni gli scontri tra le forze di sicurezza e miliziani qaedisti, almeno 60 le vittime segnalate. L'episodio più significativo si è registrato due giorni fa, quando i terroristi hanno attaccato Samarra, una delle città simbolo degli sciiti a nord di Baghdad. Le milizie integraliste stanno radicalizzando lo scontro tra le popolazioni sciita e sunnita dell’Iraq, in un escalation di violenze alimentate anche dal limitrofo conflitto siriano, che riflette le stesse divisioni interetniche.

 

 








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