2014-06-23 13:47:00

Malaysia. Ai cristiani vietato l'uso di "Allah". P. Andrew: è iniquo


Divieto di usare la parola “Allah”. Una sentenza della Corte federale della Malaysia ha definitivamente imposto al locale settimanale cattolico Herald di non utilizzare questo termine nelle sue pubblicazioni. Il tribunale supremo ha così chiuso il caso, aperto nel 2009 e diventato negli anni emblema di una battaglia per il rispetto delle minoranze religiose. Ma la Chiesa locale pensa a un ulteriore ricorso, come spiega al microfono di Charles Collins il direttore dell’Herald, padre Lawrence Andrew:

R. – At this point, obviously thanks God, it’s the Supreme Court, in other words, …
Ovviamente, a questo punto, la Corte Suprema è l’ultima istanza. Per questo si potrebbe dire che il caso si chiude qui. Ma esiste la prospettiva che questa sentenza possa essere rivista, e questo è quello che andremo a verificare quando avremo la sentenza scritta dei giudici. Quindi, esiste una possibilità che la Corte riveda la sentenza dei giudici. Questa sentenza riflette una crescente intolleranza nei riguardi dei non musulmani, non soltanto in Malaysia. Ci sono segni anche in Indonesia, in Iraq e in altre parti del Medio Oriente… Noi soffriamo di questa sorta di emarginazione da molto tempo. Abbiamo perso tutte le nostre scuole, è difficile costruire chiese… E ora è anche difficile importare qualsiasi libro o qualsiasi materiale che contenga la parola ‘Allah’.








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