2014-07-10 18:46:00

Riforme: trovato l'accordo sull'elezione dei senatori


Giornata politica complicata quella di oggi sul fronte caldo delle riforme. In commissione Affari costituzionali del Senato era infatti saltato l’accordo sulle modalità di elezione dei senatori da parte dei Consigli regionali. Ma nel pomeriggio maggioranza, Forza Italia e Lega hanno raggiunto l'intesa. Servizio di Giampiero Guadagni:

.La Commissione Affari Costituzionali del Senato ha approvato l’emendamento dei relatori, nella nuova riformulazione che prevede che i senatori vengano eletti dai Consigli regionali su base proporzionale. Ora la Commissione dovrà esprimere il voto finale sul testo. Il testo è stato messo a punto dopo un incontro tra il ministro Maria Elena Boschi, i capigruppo di Pd e Forza Italia, Zanda e Romani insieme a Quagliariello e Augello del Nuovo centrodestra. Dopo la frenata di oggi, passo avanti dunque sulla strada del Senato non elettivo. A Palazzo Madama siederanno in tutto 100 senatori: 95 rappresentano le istituzioni territoriali e cinque sono nominati dal capo dello Stato. La durata del mandato dei senatori coincide con quella degli organi delle istituzioni territoriali nelle quali sono stati eletti. Lunedì il provvedimento approda in aula. Oltre al Senato elettivo da segnalare anche la riscrittura del titolo V della Costituzione, che definisce le competenze legislative di Stato e regioni. Al momento resta il dissenso di alcune decine di parlamentari di Pd e Forza Italia. Ma il premier Renzi intende andare avanti. Il suo obiettivo è arrivare il 16 luglio a Bruxelles per il vertice straordinario della Ue, potendo assicurare ai partner europei che il suo governo sulle riforme, anche quelle costituzionali, sta passando dagli annunci ai fatti.








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