2014-07-17 20:03:00

Boeing malese abbattuto da un razzo a Donetsk: 298 morti


Gravissima sciagura nei cieli tra la Russia e l’Ucraina dove, oggi pomeriggio, quasi sicuramente un missile ha abbattuto un Boeing malese. Nessun sopravvissuto tra le 298 persone a bordo, 283 passeggeri e 15 membri di equipaggio. Il velivolo è precipitato nella zona di Donetsk, da mesi teatro della guerra tra esercito ucraino e separatisti filo-russi che in un primo tempo avevano annunciato, per poi subito smentire, l’abbattimento di un An-26 ucraino. Francesca Sabatinelli:

298 le vite spezzate da un razzo che ancora non ha un nome e che forse non lo avrà mai. Il missile che ha colpito il Boeing 777 della Malaysia Airlines è un Buk terra-aria di fabbricazione sovietica, un sistema anti-aereo del quale sono dotate sia le forze armate ucraine che quelle russe. Un’arma in grado di colpire a una distanza massima di 30 chilometri e il velivolo si trovava a 10mila metri. Kiev accusa quindi i separatisti filo-russi, che per errore avrebbero colpito l’aereo nel tentativo di centrare un cargo ucraino, segnalato dalle forze di difesa anti aeree russe.  Ma non è ancora chiaro se il sistema fosse anche schierato dagli ucraini, che hanno avviato un’inchiesta escludendo il coinvolgimento delle proprie forze armate, per voce del presidente Poroshenko. Anche i separatisti negano la loro responsabilità e assicurano la consegna delle scatole nere, non ancora ritrovate, alle autorità russe. L’aereo è precipitato a 50 km da Donetsk, i presenti sul posto hanno documentato la presenza di corpi a 15 km dall’impatto, tra i quali quelli di molti bambini. La Farnesina sta indagando sulla possibile presenza a bordo di italiani. Scioccato si è detto il premier malese che ha annunciato l’immediata apertura di un’inchiesta. E’ la seconda tragedia a colpire quest’anno le linee aere malesi. Lo scorso 8 marzo erano precipitato nell’oceano indiano un boeing dello stesso tipo con 239 persone a bordo.  

 








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