2014-07-19 07:49:00

Il Camerun prega per la pace, Boko Haram colpisce in Nigeria


Giornata di preghiera oggi in Camerun per la pace nel Paese e in tutte le nazioni in guerra. L’iniziativa è dell’arcivescovo della locale diocesi di Douala, mons. Samuel Kleda e il tema tocca da vicino la nazione africana, le cui regioni settentrionali sono minacciate dal movimento islamista nigeriano Boko Haram. E proprio questa setta si è resa protagonista nella notte tra giovedì e venerdì di un nuovo sanguinoso attacco che ha colpito Damboa, città dello stato nord-orientale di Borno. Davide Maggiore:

Case bruciate e in buona parte distrutte, un numero di vittime ancora indefinito ma certamente alto: funzionari locali a Damboa descrivono l’azione di Boko Haram come “il peggiore attacco” mai condotto contro la città. La stessa località era già stata attaccata all’inizio del mese e da allora – denunciano gli abitanti – era rimasta senza la protezione delle forze dell’ordine, che avevano perso oltre 50 uomini. E anche alla vicina Nigeria si guarda durante la giornata di preghiera indetta in Camerun, altro Paese minacciato da Boko Haram. Sull’iniziativa, Paolo Giacosa ha intervistato don Lorenzo Zaupa, per 13 anni missionario nel Paese:

“Questa giornata di preghiera è una scelta coraggiosa e importante per far capire che il nord del Paese è una parte fondamentale. La regione dell’estremo nord del Camerun, come anche quella del nord della Nigeria, sono regioni che dal punto di vista economico e sociale vivono un forte ritardo nei confronti del sud dei rispettivi Paesi. Le risorse, che a volte sono non indifferenti, non vengono investite per la promozione sociale, scolastica, sanitaria, di questi Paesi”.








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