2014-07-19 08:43:00

Il Papa e le vocazioni: la Lev pubblica ‘Mi fido di te!’


Rendere visibile e condividere la gioia della vocazione. È stato questo lo scopo della Giornata dei seminaristi, novizi, novizie e di quanti sono in cammino vocazionale, che si è svolta a Roma nel luglio del 2013, nel quadro delle iniziative dell’Anno della fede. Da quell’esperienza è maturata una pubblicazione della Libreria Editrice Vaticana (Lev), curata dal Pontificio Consiglio per la Promozione della nuova evangelizzazione: “Mi fido di te!”.

Il testo riunisce diversi interventi, a cominciare dal discorso di Papa Francesco all’incontro in Aula Paolo VI con i circa seimila partecipanti all’evento, provenienti da 66 Paesi: nell’occasione, il Pontefice parlò tra l’altro della “cultura del provvisorio”, della “vera gioia” che “nasce dall’incontro, dalla relazione con gli altri”, della “paternità e maternità pastorale”, perché “quando un prete non è padre della sua comunità, quando una suora non è madre di tutti quelli con i quali lavora, diventa triste”. Nell’omelia alla Messa celebrata per l’evento nella Basilica di San Pietro, il Santo Padre si soffermò poi su tre punti: “la gioia della consolazione”, la croce di Cristo come “punto di riferimento della missione”, la preghiera.

“La loro presenza nell’Anno della fede, davanti alla tomba di San Pietro – scrive monsignor Rino Fisichella, presidente del dicastero, nella presentazione del volume – è stata anzitutto una testimonianza. Le loro voci, il loro sorriso, i canti e le preghiere hanno detto alla città di Roma e al mondo che scegliere di consacrarsi a Cristo nel servizio della Chiesa è bello e merita di essere vissuto. I cristiani sono sempre chiamati a dare ragione della fede, ma quanti si consacrano a Cristo hanno una responsabilità maggiore. Spesso si sentono rivolgere la domanda sul perché della loro vocazione. Ognuno porta le motivazioni che stanno alla base della scelta compiuta. Una scelta di libertà per aver incontrato Cristo che, nel corso dei secoli, chiama sempre e senza stancarsi nuovi discepoli. Una vita alla sequela che apre orizzonti mai sperati, andando oltre le proprie aspettative. È con questi sentimenti di speranza che abbiamo accolto le migliaia di giovani, giunti a Roma accompagnati dai loro formatori”.

Il volume riporta anche diverse testimonianze, tra le quali una meditazione del cardinale Angelo Comastri, una lectio divina tenuta dal cardinale Mauro Piacenza, una conferenza dell’arcivescovo Fisichella sul tema “Nuovi evangelizzatori per una nuova evangelizzazione”. (G.A.)








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