2014-07-23 11:40:00

Ucraina. L'Europa e le sanzioni alla Russia


"Mi sembra una scelta di prudenza politica. Da un lato si vuole lasciare a Mosca una via di uscita, dall'altra le si chiede di porre fine all'alimentazione di questo conflitto". Vittorio Emanuele Parsi, docente di Relazioni Internazionali all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, commenta le dichiarazioni dell'intelligence americana circa l'esclusione di responsabilità diretta da parte della Russia nella vicenda dell'aereo malese abbattuto in Ucraina. 

A proposito delle sanzioni che l'Ue si appresta a stabilire nei confronti della Russia, il prof. Parsi sostiene: "Meglio tardi che mai. L'Unione Europea ha solo balbettato finora su questa crisi, che è evidentemente una crisi tra Russia e Occidente. E' una crisi che non può essere lasciata andare avanti per conto suo - precisa - perché ogni giorno ci espone a un pericolo gigantesco. Una delle grandi sfide per l'Europa, oltre quella della ripresa economica e dell'occupazione, è proprio la sfida della politica estera. Non può continuare a non assumersi una responsabilità per il mantenimento di un ordine internazionale. Ormai deve esser chiaro che la soluzione non è né il bipolarismo da guerra fredda, né l'egemonia americana da post guerra fredda". 








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