2014-07-28 06:57:00

Lione. Marcia per i cristiani d'Iraq. Mar Sako: "Non ci dimenticate"


Un cuore che "sanguina per gli innocenti che muoiono o che sono cacciati dalle loro case", pensando alla situazione dell'Iraq, della Siria e di Gaza; allo stesso tempo vi è tristezza per "la timidezza del mondo civilizzato verso di noi", nella completa mancanza di azioni della comunità internazionale. E' quanto esprime il patriarca di Babilonia dei caldei, Louis Sako, in un messaggio inviato al card. Philippe Barbarin, arcivescovo di Lione, ripreso dall'agenzia AsiaNews.

"Il vostro coraggio, la preghiera e la prossimità di coloro che sono attorno a voi in questa Marcia di solidarietà - scrive il patriarca Sako - mantiene in noi la fiducia e la forza di sperare. Il cristianesimo d'Oriente non deve scomparire. La sua sparizione è un peccato mortale e una grande perdita per la Chiesa e l'umanità intera. Esso deve sopravvivere o meglio vivere in libertà e dignità".

Il messaggio è stato letto sabato scorso durante una Marcia lanciata dalla diocesi francese, in solidarietà con i cristiani dell'Iraq, la cui situazione è divenuta tragica dopo l'invasione del centro nord del Paese ad opera dell'esercito islamico, che ha inaugurato a Mosul un Califfato islamico. Nei giorni scorsi, una specie di editto ha posto ai cristiani alcune condizioni: convertirsi all'islam; pagare la tassa dei dhimmi; abbandonare tutto e fuggire. (R.P.)








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