Gaza: tregua violata. Ed è scambio di accuse

Nuova violazione della tregua di 72 ore scattata stamane in Medio oriente e accettata per la prima volta da entrambe le parti al venticinquesimo giorno di offensiva. A tre ore dall’entrata in vigore, alle 11.00 circa in Italia, si contano altre 8 vittime e 20 feriti. E torna lo scambio di accuse reciproche. Il servizio di Gabriella Ceraso:

Sirene d’allarme in Israele, colpi d’artiglieria a Rafah dove è stato chiuso il valico di Kerem Shalom, e il sogno iniziato intorno alle sette questa mattina, di una tregua umanitaria di tre giorni, si infrange nuovamente. La prima notizia è quella di otto palestinesi uccisi da una cannonata israeliana a Rafah, a sud di Gaza, mentre si era avviata l’operazione di recupero dei cadaveri nella Striscia e dalle macerie erano affiorati quattro corpi portando il bilancio a 1463 morti, piu' pesante dell'operazione Piombo Fuso del 2009.Ma le sirene d’allarme suonano nel sud di Israele e la stampa locale e poi il governo denunciano:Hamas viola in modo flagrante il cessate il fuoco per il quale si era impegnato davanti al segretario di Stato americano Kerry e al segretario generale dell'Onu". Quindi il comunicato ufficiale da Gerusalemme alle Nazioni Unite: per noi la tregua è finita. Dunque tutto da rifare mentre si moltiplicano gli appelli delle Ong e delle agenzie umanitarie a fermare la violenza.