2014-08-05 07:29:00

Siria. Ancora violenza. Offensiva dei gruppi jihadisti


In Siria non cessano i combattimenti tra esercito e oppositori del regime. Decine le vittime nelle ultime 24 ore in varie parti del Paese. In oltre tre anni di conflitto il bilancio dei morti supera ormai le 170mila persone, oltre 9 milioni gli sfollati interni ed esterni al Paese. A complicare la situazione la violenza dei gruppi jihadisti che vogliono istaurare dal Medio Oriente alla Spagna un nuovo califfato. Marina Calculli:

I membri dello Stato Islamico hanno ammazzato sette fratelli di una stessa famiglia ieri a Mzeira, nella provincia di Hama, secondo quanto riporta l’Osservatorio Siriano per i Diritti umani, che specifica il gruppo confessionale di appartenenza dei fratelli, due dei quali di 13 e 15 anni: erano ismaeilti e dunque sciiti, testimoniando la polarizzazione tra sunniti e sciiti che marca questo conflitto. A Deir al-Zor invece lo Stato Islamico continua a combattere con le tribù locali che cercano di cacciare il gruppo jihadista dalla regione. Ieri 13 siriani sono stati uccisi in combattimento, mentre il regime continua a bombardare questa zona. Oltre 5000 persone sono fuggite dalle proprie case nei villaggi bombardati. Continuano intanto ad esserci tensioni ad Aleppo dove il regime sta cercando di strappare ai ribelli alcune importanti posizioni. Intanto in Libano ieri è stata una giornata di guerra tra l’esercito e combattenti islamisti ad Arsal, un villaggio frontaliero tra Siria e Libano, ormai avvolto nel conflitto siriano. 








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