2014-08-07 14:03:00

Fiducia sulla p.a., Padoan: revisione spesa strategica


Per il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan “la revisione della spesa resta al centro della strategia del governo, per il raggiungimento degli obiettivi di crescita e della sostenibilità”. Alla Camera, Padoan annuncia una revisione delle detrazioni fiscali altrimenti bisognerà procedere con tagli alla spesa, e precisa che la ripresa sarà più robusta dal 2015. E dall’aula di Montecitorio arriva il via libera definitivo al decreto sulla pubblica amministrazione. Alessandro Guarasci

Con il voto di oggi, il governo ha incassato la sua ventesima fiducia. Tra le novità la possibilità per le pubbliche amministrazioni di mandare a riposo i loro dipendenti a 62 anni, purché abbiano l'anzianità massima. Rimane però aperta la questione dei lavoratori della scuola bloccati dalla riforma Fornero. Un dipendente pubblico poi potrà essere trasferito da un ufficio all'altro nel raggio di 50 chilometri. E arriva anche una stretta per gli incarichi dei magistrati. Intanto il commissario alla Spending Review Carlo Cottarelli cerca di mettere mano alla giungla delle società partecipate dei comuni. E anche se l'amministrazione centrale dello Stato ha ridotto le spese in questi anni, dal taglio delle partecipate arriveranno risparmi per 2-3 miliardi. Sentiamo l’opinione del giurista esperto di economia Nunzio Bevilacqua

R. - Credo che sia un obiettivo davvero troppo ambizioso, considerando il radicamento di alcuni interessi in ambito locale, e proprio per questo credo che ci sia bisogno, prima di arrivare poi alla fase terminale dei tagli, a quello che è doveroso - uno sfoltimento delle partecipate locali – e iniziare da azioni più concrete e anche di immediata verifica ed esecuzione.

D. – Lei che cosa intende?

R. – Già degli interventi seri sulla pubblica amministrazione potrebbero far tornare davvero molto più di questi due o tre miliardi, solo ipotetici e fra tre anni.

 








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