2014-08-08 10:30:00

Eleganza, espressione, erudizione. Trecento anni fa nasceva Niccolò Jommelli


"La sua musica è piena di grazia, di fondo, di novità, d’armonia, e soprattutto d’espressione. Tutto parla, sino a’ violini e contrabbassi". Questo il giudizio del famoso poeta e drammaturgo settecentesco Pietro Metastasio dopo aver sentito per la prima volta un melodramma del giovane Niccolò Jommelli. Il poeta era assolutamente entusiasta.

Nato il 10 settembre 1714 ad Aversa vicino Napoli, Jommelli è il quarto grande giubilare musicale questo anno, accanto ai tanto -e giustamente- festeggiati Carl Philipp Emanuel Bach e Christoph Willibald Gluck, entrambi classi 1714 come lui, e a Jean Philippe Rameau di cui si celebrano nel 2014 i 250 anni della morte. Per decenni Jommelli fu una star della scena musicale internazionale, idolo e modello di intere generazioni di compositori -  tra cui Johann Christian Bach, Joseph Haydn e Wolfgang Amadeus Mozart.

Le sue opere venivano suonate e cantate da Palermo a Londra, da San Pietroburgo a Lisbona e perfino in Sudamerica. Per quattro anni fu vice-maestro della Basilica di San Pietro e contribuì alle solennità dell’anno Santo 1750 con musica splendida. Sotto la sua guida, la corte di Württemberg a Stoccarda divenne uno dei primi centri musicali d'Europa. Jommelli fu festeggiato da pubblico e critica per la sua modernità, eleganza e invenzione, corteggiato da principi e direttori di teatro in mezza Europa, adorato da librettisti e musicisti.

Oggi Jommelli è quasi totalmente dimenticato, il suo nome nei cartellone e nei negozi di dischi una rarità assoluta, soprattutto nella sua patria Italia.

Per i suoi 300 anni, i programmi musicali della Radio Vaticana rendono omaggio a questo grandissimo maestro della musica europea dedicandogli nel mese di ottobre 2014 un ciclo di cinque puntate (Il Pan della musica di Sabine Radermacher) nel corso delle quali interverranno tra l’altro i Maestri Reinhard Goebel e Christophe Rousset e lo storico di musica e teatro Francesco Paolo Russo. L'appuntamento inizia il 1° ottobre e prosegue per tutti i mercoledì del mese: ore 16.28 sul quinto canale. In replica il giovedì alle 14 sul secondo.

 








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