2014-08-09 12:03:00

Ebola: la Nigeria dichiara lo stato di emergenza


Il governo nigeriano ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale per il virus Ebola. La decisione del presidente, Goodluck Jonathan, è stata annunciata ieri sera e prevede anche uno stanziamento di 9 milioni di euro. Le scuole resteranno chiuse. Previste anche limitazioni per gli ingressi nel Paese. I morti, a causa del virus in Nigeria, al momento restano due. 139 persone, sospettate di avere contratto l'infezione, sono state poste in quarantena. E’ in quarantena in un ospedale, in Canada, anche una persona di ritorno dalla Nigeria con dei sintomi riconducibili al virus. Secondo le ultime stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) sono complessivamente 961 le vittime su 1779 casi.  Lo Stato più colpito rimane al momento la Sierra Leone. Per il comitato di emergenza istituito dall’Oms, l’epidemia di Ebola in corso in Africa occidentale è una "emergenza di salute pubblica di livello internazionale" e un vaccino preventivo contro il virus potrebbe essere pronto entro il 2015.Il commissario europeo alla Salute, Tonio Borg, in una nota rassicura i cittadini europei: “il rischio che l'Ebola arrivi su territorio europeo – sottolinea - è estremamente basso”. E comunque, "nell'improbabile caso che il contagio arrivi – aggiunge - l'Europa è pronta". Partirà infine dall'Italia il laboratorio mobile che l'Unione Europea invierà in Sierra Leone nei prossimi giorni per fronteggiare l'epidemia. A confermarlo all’Ansa il direttore scientifico dell'Istituto Spallanzani di Roma, Giuseppe Ippolito. La Guinea ha deciso di chiudere le frontiere con Liberia e Sierra Leone per cercare di arginare l'epidemia. In Italia il ministero della Salute rassicura sull’assenza di rischio contagio.








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