2014-08-15 13:47:00

Ucraina: attesa per il convoglio russo alla frontiera


Segnali contrastanti arrivano dall’Est dell’Ucraina, dove prosegue il confronto militare tra l’esercito di Kiev e i ribelli filorussi. Militari e doganieri ucraini sono pronti alla frontiera di Donetsk per ispezionare il convoglio di aiuti umanitari inviato da Mosca nel Paese vicino, che dovrebbe quindi proseguire per Lugansk. Ma secondo altre informazioni, anche mezzi militari russi avrebbero sconfinato durante la notte. Il servizio di Davide Maggiore:

Oltre 120 persone sono state dispiegate per ispezionare il convoglio che, ha riferito Mosca, trasporta 1.800 tonnellate di aiuti umanitari. I camion, che per Kiev e alcuni Paesi occidentali potrebbero mascherare un intervento militare russo nel Paese, dovrebbero poi proseguire per Lugansk, roccaforte separatista insieme a Donetsk. In quest’ultima città undici civili sono stati uccisi e 8 sono rimasti feriti nelle ultime 24 ore. Ieri  si erano registrate inoltre le dimissioni di due importanti leader filorussi: Igor Strelkov e Valeri Bolotov. I separatisti, ha ammesso però l’esercito ucraino, hanno anche riconquistato alcune località della regione. Intanto, la Nato accusa Mosca di “escalation”, e secondo il governo lituano 70 pezzi d’artiglieria, destinati ai ribelli, avrebbero attraversato la frontiera nella notte. Kiev ha confermato lo sconfinamento di una colonna militare russa nelle stesse ore. Le speranze di risolvere la crisi sono affidate a colloqui tra Russia, Ucraina e Commissione europea, decisi dopo una telefonata tra il presidente russo, Vladimi Putin, e quello della Commissione, Manuel Barroso. La data dell’incontro non è ancora stata resa nota.








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