2014-08-19 15:13:00

Petizione online a Ue in difesa dei cristiani perseguitati


Ha raggiunto oltre 110 mila firme in una sola settimana la petizione lanciata dalla Fondazione "Novae Terrae" a sostegno dei cristiani perseguitati sul sito "www.citizengo.org". Il testo indirizzato al governo Renzi, chiamato a guidare in questi mesi il Consiglio Ue, chiede in particolare di elaborare politiche di partenariato europee con i Paesi di Africa e Medio Oriente in base al grado di libertà religiosa. L’esecutivo italiano ha posto tale diritto fondamentale tra le priorità del semestre europeo. Paolo Ondarza ha intervistato il presidente di "Novae Terrae", Luca Volontè:

R. – Concretamente, chiediamo due cose: delle politiche di accoglienza e di asilo davanti a questo genocidio che vengano intraprese da tutti i Paesi dell’Unione Europea. La seconda cosa che chiediamo è che l’Europa incominci a introdurre e a dare attuazione a quel principio e a quel valore della libertà religiosa nelle politiche di vicinato e di partenariato che, come sappiamo, sono strumenti molto concreti perché sono strumenti finanziari per poter convincere i Paesi del Medio Oriente, e non solo, a rispettare questo diritto umano fondamentale, la cui violazione vediamo in questi ultimi anni, e soprattutto in queste ultime settimane, a quali abomini porti.

D. – Il governo Renzi, durante il semestre italiano di presidenza presso il Consiglio dell’Unione Europea, si è impegnato a difendere e promuovere la libertà religiosa. La situazione dei cristiani perseguitati in Iraq e non solo – lei lo ricordava – chiama dunque all’appello l’esecutivo italiano, già distintosi nelle scorse settimane se pensiamo all’intervento a favore di Meriam Ibrahim…

R. – Infatti, vogliamo valorizzare questo paragrafo introdotto dal governo italiano nel semestre europeo, dando maggiore spinta e maggiore concretezza a queste parole, importanti che l’Italia ha voluto introdurre nella presidenza del suo semestre. Chiediamo che dalle parole si passi ai fatti: il partenariato sia vincolato rispetto ai diritti della libertà religiosa nei vari Paesi del mondo, a partire dalla riva sud del Mediterraneo e dal Medio Oriente. Ci sembra un modo intelligente di dare attuazione alle idee del governo Renzi e pensiamo anche che sia un modo urgente, attraverso il quale concretamente l’Europa riprende un protagonismo fondato sulla giustizia e anche sulla solidarietà.

D. – Protagonismo dell’Europa, ma protagonismo – potremmo anche dire – delle singole persone, perché una petizione è un validissimo strumento di cittadinanza attiva. Cosa ne sarà di tutte queste sottoscrizioni che sono arrivate a 110 mila, quando il vostro obiettivo è il raggiungimento delle 200 mila?

R. – Guardi, non ci speravamo. Sei giorni fa, quando abbiamo lanciato questa petizione su iniziativa della Fondazione "Novae Terrae", attraverso la piattaforma di "citizengo" durante il weekend di agosto, non speravamo di arrivare a così tanto. Speriamo di moltiplicare, almeno per il doppio o ancora di più, il numero delle firme: questo darà la possibilità a tutti i cittadini europei di dare un contributo attraverso questa lettera che arriverà sul tavolo del presidente Renzi e del ministro Mogherini, del presidente della Commissione esteri del Parlamento europeo e anche del presidente del Consiglio europeo, van Rompuy. E questo è un modo concreto per dire ai nostri politici, ai nostri rappresentanti, a coloro che hanno una responsabilità politica, che ci sono centinaia di migliaia di cittadini europei, e anche nel mondo, che sperano e chiedono qualcosa di più concreto da parte dell’Europa per fermare questo genocidio. Purtroppo, diciamocelo con grande chiarezza, il Consiglio europeo della settimana scorsa è stato molto deludente perché stabilire che ognuno dei Paesi possa decidere di poter inviare armi o medicinali o aiuti alimentari è una non decisione. Quindi, questa petizione rappresenta una grande occasione per i cittadini italiani e di tutto il mondo, una grande occasione per la politica per non mancare a questo appuntamento con la storia.








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