2014-08-20 19:55:00

Gaza: Hamas dichiara la fine dei negoziati per una tregua


In Medio Oriente, continuano i lanci di razzi da Gaza – oltre 100 i missili lanciati dalla fine della tregua – e i raid israeliani sulla Striscia. Secondo fonti palestinesi sono 20 i  morti da ieri pomeriggio. Ancora incerto, però se tra loro ci sia il capo del braccio armato di Hamas, Mohammed Deif, la cui casa era stata colpita dagli aerei israeliani. L’azione ha portato un portavoce del movimento a dichiarare “finiti” i negoziati per una tregua. Ci aggiorna Davide Maggiore:

Le sirene d’allarme sono tornate a suonare a Tel Aviv e in alcune località dei dintorni per i razzi provenienti da Gaza: le brigate al-Qassam, braccio armato di Hamas, hanno dichiarato di voler colpire l’aeroporto della città. “Solo su decisione del comandante Deif” il lancio di missili potrà essere interrotto, ha specificato quest’ala del movimento palestinese,  sostenendo che il suo esponente  sia sopravvissuto al bombardamento in cui hanno perso la vita la moglie, un figlio e altre tre persone. In precedenza fonti dell’intelligence israeliana, citate dalla televisione statunitense Fox, avevano affermato che anche Deif era morto nel raid. Intanto il presidente dell’Autorità nazionale palestinese, Mahmoud Abbas, è volato in Qatar per incontrare l’emiro locale e il capo politico di Hamas, Khaled Meshaal. Sembrano però svanire le speranze di una ripresa dei colloqui indiretti del Cairo: un comunicato della Lega Araba aveva attribuito ad Israele “la responsabilità” della rottura dei negoziati, mentre da  Egitto e Giordania era arrivato un appello a riprenderli. Ma l’ala armata di Hamas ha dichiarato di considerare terminate le trattative per una tregua dopo l’attacco contro la famiglia di Deif.








All the contents on this site are copyrighted ©.