2014-08-20 08:27:00

Usa: ancora proteste razziali. Ucciso un altro ragazzo nero


Stati Uniti. In Missouri, dopo il diciottenne Michael Brown ucciso il 9 agosto scorso dagli agenti di polizia a Ferguson e ancora senza giustizia, ieri è toccato ad un altro giovane ragazzo nero morire subito dopo un tentativo di furto. Ancora forte la protesta. Da Washington Francesca Baronio:

In Missouri non accenna a scemare la tensione, dopo che ieri un altro ragazzo afroamericano  munito di coltello,  è stato ucciso dalla Polizia di St Luis dopo un tentativo di furto, a pochi km da Ferguson. Benzina sul fuoco in quest’angolo di America, diventato il simbolo delle tensioni razziali della società americana,   dove da giorni si fronteggiano poliziotti e manifestanti, con infiltrati violenti che arrivano ormai da tutto il Paese. Obama, rientrato dalle ferie, ha invitato alla calma e imposto un’inchiesta indipendente, che sarà gestita dal dipartimento della Giustizia. E’ atteso, inoltre in giornata, il ministro della Giustizia, Eric Holder, che incontrerà FBI, già sul posto, per indagare sulla morte di Michael, mentre si attendono i risultati dell’autopsia dei federali. Sono, invece, già arrivati i risultati dell’autopsia del dottor Baden, uno dei patologi più noti degli Stati Uniti, per il quale il 18enne sarebbe stato raggiunto da 6 proiettili. Il medico ha rilevato come non ci siano segni di colluttazione, smentendo, di fatto, la tesi della polizia. Sempre ieri è spuntato il video di una testimone che conferma che il ragazzo aveva le mani alzate quando il poliziotto ha sparato. Fra gli appelli alla giustizia che si levano ormai da tutto il Paese, il gran giuri, incaricato inizierà oggi l’esame del caso.

 








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