2014-08-22 17:21:00

Iraq. Strage in una moschea sciita: almeno 70 morti


Ancora sangue in Iraq. Almeno 70 morti nell’attacco ad una moschea sunnita  nella provincia settentrionale di Diyala. Ad effettuarlo miliziani sciiti ma non è chiaro cosa abbia scatenato l'attacco e se in quel momento i miliziani fossero impegnati in combattimenti contro i jihadisti dello Stato islamico. Intanto in Europa e in Italia è allerta per la paura di attacchi ad obiettivi sensibili. Il servizio di Debora Donnini:

Proseguono in Iraq i combattimenti fra peshmerga curdi e esercito regolare contro i miliziani dello Stato islamico. I peshmerga avrebbero già ripreso diverse posizioni e lanciato un offensiva per riconquistare la città di Jalawla a nord-est di Baghdad. E in Europa si teme per la minaccia rappresentata dai cosiddetti "foreign fighters", i volontari europei andati a combattere nei teatri della jihad e di ritorno nel vecchio Continente. Oggi, poi, il "Global Post", testata con la quale collaborava il giornalista americano ucciso James Foley, ha diffuso il testo dell'ultima mail mandata dall'Isis alla famiglia del reporter. Nella lettera i miliziani minacciano: “pagherete il prezzo dei vostri bombardamenti”. 








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