2014-08-22 07:41:00

Papa Francesco telefona ai genitori di Foley, barbaramente ucciso dai jihadisti


Ieri sera, Papa Francesco ha telefonato ai genitori del reporter americano James Foley, ucciso barbaramente dai militanti dello Stato Islamico in Iraq, per esprimere il suo dolore e la sua vicinanza. Secondo quanto riferito dal padre gesuita americano James Martin, i genitori di Foley, che vivono a Richmond nel New Hampshire, sono “commossi e grati” per l’interesse del Papa.

James Foley, 40 anni, cattolico, aveva studiato alla "Marquette University" dei Gesuiti nello Stato americano del Wisconsin: con loro era sempre rimasto in contatto, informandoli dei suoi spostamenti in zone di guerra, delle missioni umanitarie a cui prendeva parte, ma soprattutto chiedeva di essere accompagnato dalla preghiera. Proprio il Rosario – come ebbe a confessare in una lettera - lo aveva salvato nei mesi di prigionia prima in Libia, poi in Siria dove era stato rapito nel 2012.

La madre di Foley ha affermato di essere orgogliosa del figlio e del coraggio che ha dimostrato sacrificando la sua vita per mostrare al mondo la sofferenza di quei popoli e ha lanciato un accorato appello ai sequestratori affinché risparmino la vita degli altri ostaggi. 

L’Università dei Gesuiti ha organizzato per il prossimo 26 agosto una cerimonia religiosa in sua memoria. Il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Lombardi ha sottolineato l’evidente significato di conforto spirituale alla famiglia.








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