2014-08-25 08:23:00

Nuovo naufragio nel Mediterraneo: 6 morti, Alfano vedrà Malmstrom


E al meeting è giunto il messaggio del presidente italiano Giorgio Napolitano, in cui si affronta, tra l’altro, il tema dell’immigrazione: davanti a questa e altre crisi – ha scritto – serve “una coesione nuova della comunità internazionale e in primis dell’Unione Europea". Proprio all’Europa si è rivolto il ministro degli Interni Alfano, dopo che nel weekend l’ennesima tragedia al largo di Lampedusa ha provocato almeno 18 morti e altri 6 migranti hanno perso la vita la scorsa notte. Ascoltiamo Davide Maggiore:

“L’Europa deve prendere in mano la questione immigrazione, o l’Italia adotterà le proprie scelte”, che potrebbero portare alla dismissione di Mare Nostrum, anche se Roma continuerà a “farsi carico del soccorso in mare”. Angelino Alfano è tornato a premere su Bruxelles, in attesa di vedere, mercoledì, la commissaria europea agli Affari Interni, Cecilia Malmstrom. Nell’incontro si parlerà delle ultime tragedie di cui è stato teatro il Canale di Sicilia: il ribaltamento del barcone in cui, ieri notte hanno perso la vita 6 persone e il naufragio avvenuto sabato 120 miglia a sud di Lampedusa, di cui non è ancora chiaro il bilancio delle vittime. Alle 18 salme inizialmente recuperate a bordo di un gommone in avaria – uccise probabilmente dalle esalazioni di carburante – potrebbero aggiungersi infatti altre 8 persone, date finora per disperse. Maggiore del previsto potrebbe essere anche il numero delle vittime del naufragio di venerdì di fronte alle coste libiche: alcuni media americani parlano di 250 morti. In tutto sono circa duemila – dicono le stime – i migranti morti in mare quest’anno, mentre quasi 4000 sono stati soccorsi dalla Marina e dalla Guardia costiera italiane solo tra venerdì e domenica.








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