Si è concluso domenica scorsa, a Castel Gandolfo, il decimo incontro del “Ratzinger Schülerkreis”, l’incontro estivo annuale degli ex allievi di Papa Benedetto, il quale ha celebrato con tutti loro una Messa al termine dei lavori. Ne parla il direttore dello Schülerkreis, padre Stephan Horn, intervistato da Gudrun Sailer:
R. – Ich mochte zunächst natürlich das nennen…
Innanzitutto, vorrei dire che c’è
una cosa che ancora ci rammarica e cioè che il Santo Padre non abbia potuto essere
presente alle discussioni teologiche. Quindi, ci manca qualcosa. Anche il cardinale
Schönborn non ha potuto partecipare e per questo è stato tanto più importante che
fosse invece presente il cardinale Koch, la nuova guida spirituale e teologica dello
Schülerkreis. Abbiamo avuto un bravissimo relatore, il prof. Karl-Heinz Menke, che
ha parlato della teologia della croce. Da un lato, la Croce come auto-rivelazione
di Dio, dall’altro, l’evento della Croce come centro della storia del mondo, come
importanza per ogni uomo.
D. – Questo nuovo Schülerkreis esiste ormai da sette anni: si percepisce una integrazione tra alunni “vecchi” e “nuovi”?
R. – Das kann man durchaus: Natürlich war man sich…
Certamente. È ovvio che sette anni
fa non ci conoscevamo ancora. Ora, il gruppo si compone di 30 persone: quest’anno
abbiamo accolto ancora soltanto due persone. Ma quest’anno in particolare è stato
palpabile come il vecchio ed il nuovo Schülerkreis si stiano integrando. Infatti,
il nuovo Schülerkreis ha sentito la necessità di confermare la propria identità e
quindi ha parlato di questo tema: io ho avuto l’impressione che il nuovo Schülerkreis,
insieme al vecchio, si intendano e si sentano come una famiglia. Inizialmente, Papa
Benedetto sentiva il “suo” Schülerkreis come la “sua” famiglia e ora questa famiglia
si allarga. Abbiamo tutti rilevato con sgomento che un certo numero di personalità
importanti del vecchio Schülerkreis non abbiano potuto essere presenti, soprattutto
per ragioni di salute, e che quindi diventa ancora più importante che i giovani maturino
al suo interno.
D. – Domenica c’è stato poi il culmine solenne, con la celebrazione della Messa nel Camposanto Teutonico, presieduta da Papa Benedetto XVI. Com’è andata?
R. – Das war wunderbar! Erstens, die Vorfreude…
È stato bellissimo! Intanto, l’attesa
e poi la gioia di Papa Benedetto, la Messa – una bella Messa, solenne – con l’omelia
del Papa, come fa sempre, sul Vangelo del giorno… La sua predica è stata fresca: e
la prova è stata nell’incontro successivo, dove ci è apparso più fresco che un anno
fa… Naturalmente, è passato un altro anno, ma la freschezza spirituale e la gioia
che ci ha dimostrato sono state straordinarie!
D. – Sapete già quale sarà il tema dello Schülerkreis dell’anno prossimo?
R. – Also, vielleicht konnte ich schon zwei…
Forse ne posso indicare due, ma non
abbiamo ancora deciso niente. Uno dei temi è “Come parlare oggi di Dio?”. L’altro
riguarda la questione del gender. Sarà nostro impegno affrontare questo
argomento, che pure sollecita tante emozioni, nella maniera più obiettiva e lucida
possibile, senza lasciarci trascinare dall’emozione, ma soprattutto a livelli molto
alti, affinché gli argomenti possano essere esposti e valutati nel modo più chiaro.
All the contents on this site are copyrighted ©. |