2014-08-29 12:51:00

Dalla Santa Sede solidarietà e incoraggiamento a un vescovo messicano impegnato in favore dei migranti


La lettera di solidarietà e incoraggiamento che il card. Antonio Maria Vegliò, presidente del Pontificio Consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti, ha inviato a mons. Gerardo de Jesús Rojas López, vescovo di Tabasco, in Messico, è un documento inedito e davvero significativo. Nel testo, il porporato, come collaboratore del Papa, esprime la sua vicinanza al presule messicano a cui le forze di polizia hanno impedito di celebrare una Santa Messa dedicata ai migranti.

Una solidarietà tempestiva e immediata che è anche occasione per sottolineare la comunanza delle problematiche pastorali e umanitarie legate ai flussi migratori in varie parti del globo. Non a caso, proprio il confine tra Messico e Usa è descritto spesso come la 'Lampedusa' del continente americano. Si tratta di persone in fuga per vivere, cercare speranza, trovare una possibilità di futuro per loro e per le loro famiglie. Ma molto spesso le reazioni degli stati e della comunità internazionale non sono all'altezza della situazione.

Dal documento possiamo dedurre inoltre come la libertà religiosa, in Messico, pur essendo consacrata formalmente nella carta costituzionale, venga poi spesso ostacolata da singoli provvedimenti amministrativi, come in questo caso. (a cura di Luis Badilla Morales e Fabio Colagrande)  








All the contents on this site are copyrighted ©.