2014-08-29 15:05:00

I leader religiosi europei condannano atrocità dello Stato islamico


I leader religiosi d'Europa riuniti nel Consiglio europeo delle religioni per la pace (Ecrl), salutano con soddisfazione la ferma condanna espressa da esponenti e organizzazioni musulmane e non musulmane europee per i crimini commessi dal sedicente Stato islamico. Cresce infatti in Europa la mobilitazione delle comunità musulmane contro il terrorismo liberticida che imperversa in Medio Oriente minacciando l’esistenza di intere comunità religiose. E’ il caso della Norvegia, dove migliaia di persone di ogni credo hanno partecipato nei giorni scorsi a una manifestazione organizzata a Oslo da giovani donne musulmane.

Anche nel Regno Unito diversi esponenti delle comunità islamiche hanno preso esplicitamente le distanze dai jihadisti dell’Is. A loro è giunto il pieno sostegno della sezione inglese del Religions for Peace (RfP), la rete interreligiosa mondiale per la promozione della pace e della cooperazione, che in una dichiarazione condivisa dal Consiglio europeo delle religioni per la pace, ricorda che i crimini dell’Is “contro l’umanità non possono essere giustificati da alcun testo sacro o avere la benedizione di alcun Dio”.

Il documento ribadisce anche l’impegno sottoscritto nel 2013 a Vienna dai leader religiosi dell’Ecrl ad unire le forze “per combattere ogni forma di minaccia al pieno godimento della libertà religiosa” e a “denunciare le minacce alla libertà religiosa degli altri” quando esse provengono dalle rispettive comunità. (A cura di Lisa Zengarini)








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