2014-08-31 07:14:00

Sud Sudan: resta chiusa la radio cattolica Bakhita


“La radio è chiusa da quasi due settimane e non possiamo trasmettere: abbiamo parlato con il governo del Sud Sudan alcuni giorni fa, ma ancora aspettiamo che ci richiamino”. Così, da Juba, Albino Tokwaro, direttore di Radio Bakhita, sintetizza la vicenda dell’emittente cattolica chiusa dalle autorità dopo aver trasmesso un servizio sulla guerra civile in corso nel Paese.

Il caporedattore Ocen David Nicholas - arrestato con l’accusa di “collaborare” con i ribelli - è stato rilasciato, ma il governo chiede uno stop alle trasmissioni politiche prima di autorizzare la riapertura. Critiche per l’accaduto sono arrivate dall’Ong statunitense per la libertà di stampa Committee to Protect Journalists (Cpj).

La decisione delle autorità - riferisce l'agenzia Sir - è stata stigmatizzata anche dall’Unione Europea, i cui rappresentanti in Sud Sudan hanno spiegato di guardare “con particolare preoccupazione alla chiusura di Radio Bakhita e all’arresto” di Nicholas. Anche Toby Lanzer, capo della missione Onu in Sud Sudan (Unmiss), ha scritto su Twitter di essere “preoccupato” per quanto avvenuto all’emittente cattolica nell’ambito di quello che ha definito “a prima vista un peggioramento della situazione per i media in Sud Sudan”. (R.P.)








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