Cerimonie a Beslan per il decimo anniversario della strage

Russia. Beslan ricorda anche oggi il 10mo anniversario della tragedia alla "Scuola Numero 1". Le domande senza risposta sono ancora tante in quello che è stato uno degli episodi più tragici della guerra in Caucaso. Giuseppe D'Amato:

Chi iniziò la scuola in quei tragici giorni quest’anno la concluderà col diploma. Beslan non si è mai ripresa dallo shock. 334 i morti, centinaia i feriti molti dei quali rimasti invalidi. Ancora adesso, raccontano testimoni, si sentono urla di disperazione al cosiddetto “cimitero degli angeli”. 186 furono i bambini a perdere la vita. Il dramma cominciò durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico. Un commando, composto da 32 terroristi, fece prigioniere oltre 1100 persone, costringendole a vivere nella palestra per 3 giorni senza acqua, a temperature infernali. Poi la mattina del 3 settembre 2 scoppi, quindi il blitz delle teste di cuoio russe. Le mamme di Beslan chiedono ancora risposte alle autorità. La principale è chi provocò le esplosioni. Inoltre: Da dove arrivarono i terroristi? E chi erano? Si poteva evitare il bagno di sangue? Le immagini dei bambini in fuga, mezzi nudi durante la sparatoria, hanno fatto il giro del mondo. Rimangono una delle testimonianze più incredibili della follia umana.