2014-09-03 06:44:00

Varsavia: visita del card. Marx per il 75° dell'invasione della Polonia


Con un incontro a Varsavia con il mondo intellettuale polacco si è conclusa la visita di due giorni in Polonia del presidente della Conferenza episcopale tedesca, card. Reinhard Marx, per le commemorazioni del 75° anniversario dell’invasione del Paese da parte delle truppe naziste, il 1° settembre 1939. Una visita densa di appuntamenti iniziata il 31 agosto a Gliwice, la città dove fu inscenato il finto attacco contro la stazione radio tedesca locale che Hitler usò come casus belli per giustificare l'invasione.

Tra i momenti salienti della giornata a Varsavia: la deposizione di una corona di fiori sulla tomba di padre Jerzy Popieluszko, il sacerdote assassinato nel 1984 dai servizi di sicurezza del regime comunista polacco, e la visita al Museo della Rivolta di Varsavia. Nel suo discorso il cardinale Marx ha reso omaggio al coraggio del popolo polacco nella sua resistenza contro il totalitarismo nazista e comunista.

“Noi tedeschi – ha detto - dobbiamo riconoscere con gratitudine che la lotta del popolo polacco contro i grandi regimi oppressivi del secolo scorso ha contribuito all’unità della nostra nazione che oggi può vivere con dignità e libertà“. Quindi in serata il presidente dei vescovi tedeschi ha incontrato gli intellettuali polacchi. Al centro dei colloqui, ai quali hanno partecipato, tra gli altri, lo storico Wladyslaw Bartoszewski e Zbigniew Nosowski, redattore capo della rivista "Wiez", il futuro del popolo polacco e tedesco nell’Europa unita.

I vescovi polacchi e tedeschi si ritroveranno l’anno prossimo per celebrare insieme un altro evento storico: il 50° anniversario dello scambio di lettere tra i due episcopati nel 1965, al termine del Concilio, che segnò l’inizio di un cammino comune dopo le ferite lasciate dalla guerra. (A cura di Lisa Zengarini)
 








All the contents on this site are copyrighted ©.