2014-09-07 13:23:00

Ucraina: violato cessate il fuoco, nuovi scontri nell'Est del Paese


È durato poche ore il cessate il fuoco siglato due giorni fa tra le truppe di Kiev e i separatisti filorussi: questa notte violenze si sono registrate a Mariupol e Donetsk, nel martoriato Est dell’Ucraina. I disordini mettono a rischio la tregua, mentre domani l’Ue si pronuncerà sulle nuove sanzioni contro Mosca. Il servizio di Roberta Barbi:

Almeno una donna è morta e tre persone sono rimaste ferite: questo il bilancio che il sindaco di Mariupol, città portuale dell’Ucraina sudorientale dalla posizione strategica sul Mare di Azov, traccia degli scontri che si sono verificati nella notte, in piena violazione del cessate il fuoco firmato due giorni fa. Secondo il primo cittadino, i ribelli filorussi avrebbero sparato contro un posto di blocco in mano ai governativi nella periferia Est della città e distrutto un distributore di benzina. Un prolungato bombardamento è stato segnalato anche a Nord di Donetsk, sempre nell’Ucraina orientale, precisamente nella zona dell’aeroporto, controllata dalle forze di governo, mentre la città sarebbe in mano ai filorussi: qui i disordini si sarebbero concentrati nei pressi di un’installazione militare. E c’è attesa, domani, per la formalizzazione delle nuove sanzioni dell’Unione Europea ai danni della Russia: Mosca, ha fatto sapere il ministero degli Esteri, se queste entreranno in vigore, non resterà a guardare.








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