La liturgia ci spinge a rivestirci dei sentimenti di Gesù

"Celebrare il vero culto spirituale vuol dire offrire sé stessi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio (cfr Rm 12,1). Una liturgia che fosse staccata dal culto spirituale rischierebbe di svuotarsi, di decadere dall’originalità cristiana in un senso sacrale generico, quasi magico, e in un vuoto estetismo. Essendo azione di Cristo, la liturgia spinge dal suo interno a rivestirsi dei sentimenti di Cristo, e in questo dinamismo la realtà tutta viene trasfigurata". Dal messaggio del papa ai partecipanti al Simposio "Sacrosantum Concilum" del 18 febbraio scorso. Con una intervista a don Angelo Lameri, docente di liturgia alla Pontificia Università Lateranense. E alcuni passi dalla Sinfonia n. 3 di Arthur Honegger, "Liturgica". Grazie a Franca Salerno!