2014-09-11 13:38:00

Angola. Apostolato della donna: tutelare la vita e la famiglia


“Donna, da te dipende il progresso dell’umanità”: su questo tema si è conclusa in questi giorni la quarta Assemblea generale di Promaica, il Movimento di apostolato per la promozione della donna angolana nella Chiesa cattolica. L’incontro, svoltosi nell’arcidiocesi di Huambo e presieduto da mons. Jesus Tirso Blanco, assistente ecclesiastico di Promaica, ha visto la presenza di 181 partecipanti, provenienti da numerose diocesi del Paese.

Nel comunicato diffuso al termine dei lavori, si ribadisce che “la vita è un bene che deve essere difeso sin dal suo concepimento” e si condannano “tutte le pratiche di mutilazione della vita stessa, in particolare l’aborto”, per il quale si raccomanda “una maggiore consapevolezza riguardo alla sua gravità”. Quindi, la nota si sofferma sulla famiglia, definendola “un laboratorio di cultura sui valori sociali e religiosi”, perché “quello che si apprende nel contesto familiare serve per tutta la vita”. “L’obbedienza, il rispetto, la lealtà, la verità e la santità – prosegue il comunicato di Promaica – sono virtù di cui la famiglia deve usufruire per la sua stabilità”, anche in un’ottica di evangelizzazione della società.

Tra gli altri temi affrontati dall’Assemblea, quello della “fermezza nella fede”: il Movimento di apostolato ringrazia tutte “le donne che lottano nella perseveranza della loro fede”, perché essa “esige coraggio, attitudine, audacia nelle azioni”. Quanto alle sfide rappresentate dalle sètte e dal relativismo religioso, i partecipanti all’incontro raccomandano “lo studio approfondito delle Sacre Scritture, del Catechismo e dei documenti ufficiali della Chiesa cattolica”, insieme alla “intensificazione della preghiera in famiglia”. Infine, Promaica si sofferma sulle sfide rappresentate dalle nuove tecnologie di informazione e dai mezzi di comunicazione sociale: definiti “un bene per il progresso dell’umanità”, essi però “esigono competenze” giuste per il loro utilizzo, così da evitare, ad esempio, quei programmi radiofonici o televisivi che “minano la stabilità della famiglia”, offrendone un’immagine distorta. (I.P.)








All the contents on this site are copyrighted ©.