2014-09-11 16:37:00

Orsa Daniza, la Diocesi: triste vicenda, possibile convivenza con uomo


Polemica per la morte in Trentino dell'orsa Daniza dopo il tentativo di cattura in seguito all'aggressione ad un cercatore di funghi. Il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti ha chiesto chiarimenti alla Provincia di Trento, che però ha affermato di aver addormentato l’animale secondo i protocolli. La Forestale ha aperto un'indagine per i reati di maltrattamento di animali e uccisione senza motivo. Abbiamo sentito don Rodolfo Pizzolli, delegato per la pastorale dell’ambiente e del turismo della diocesi di Trento:

R. – In Trentino la Chiesa, ma soprattutto le amministrazioni pubbliche sono molto impegnate nella custodia dell’ambiente, del territorio e noi i risultati li vediamo continuamente. Certamente, questa triste vicenda non inficia tutto il lavoro fatto finora.

D. – E’ possibile secondo lei far convivere nei vostri boschi essere umano e orsi?

R. – Prima di tutto, bisogna ricordare che la presenza dell’orso nei nostri luoghi c’è sempre stata. Io vengo da una valle, il mio luogo nativo, dove l’orso è sempre stato una presenza caratteristica: quindi è possibile attuare questa convivenza. Naturalmente, la responsabilità delle persone competenti, e quindi biologi, forestali eccetera, deve essere portata al massimo in modo che questa esperienza in Trentino possa diventare utile per la natura e per l’equilibrio ambientale e non minaccia – non fosse tanto alle persone, ma comunque certamente a chi vive nelle pastorizia, a chi alleva le mucche …

D. – Lei ha qualche dubbio su come sia stata gestita questa vicenda? C’è qualcosa che la fa pensare?

R. – Bè … forse quello che si voleva fare, penso che sia stato un atteggiamento in favore del turismo piuttosto che in favore della natura: questo è un dubbio che rimane e che magari chi è competente dovrà poi manifestare. Quindi, forse certe cose sono state fatte più per il marketing che non per un discorso di ricostruzione di un ambiente naturale. Però questo devono dircelo le persone competenti …








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