2014-09-13 07:02:00

15.ma Giornata europea della cultura ebraica


Centinaia di eventi tra visite guidate, spettacoli, concerti, mostre d’arte, conferenze, degustazioni, escursioni e attività per bambini: domenica 14 settembre torna la Giornata europea della cultura ebraica, la manifestazione coordinata e promossa in Italia dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane che “apre le porte” di sinagoghe, musei e quartieri ebraici, invitando a scoprire i luoghi, la storia e la cultura ebraica di ieri e di oggi.

Un tema, “Donna Sapiens. La figura femminile nell’ebraismo”, unirà idealmente le centinaia di iniziative, fornendo lo spunto per parlare del femminile nel mondo ebraico e nella società, tra emancipazione e tradizione: una tematica attuale, che si intreccia alla cosiddetta questione “di genere”, cui l’esperienza ebraica può fornire interessanti spunti di riflessione.

Si tratta — scrive il presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane Renzo Gattegna in un editoriale pubblicato sul numero di settembre di «Pagine Ebraiche», il mensile diretto da Guido Vitale — di «un momento di condivisione e conoscenza, al quale aderiscono in Italia ben settantasette località, che dal piccolo borgo alle grandi città, si animano di tante iniziative. Con leggerezza, perché riteniamo che la cultura debba essere innanzitutto un piacere fruibile e accessibile».  

Alla manifestazione, giunta alla quindicesima edizione - riferisce l'agenzia Sir - partecipano trenta Paesi europei e settantasette località in Italia, dove risiede la più antica Comunità della diaspora. Presenti nella penisola da oltre due millenni, gli ebrei hanno lasciato tracce nella cultura, nell’architettura e nell’assetto urbanistico di alcuni quartieri, nel linguaggio, nella musica, nella letteratura, nella gastronomia. 

Sono percorsi tutti da scoprire. Come quelli nella città di Ferrara, scelta quest’anno quale Città Capofila della manifestazione in Italia, dove prenderà simbolicamente il via l’appuntamento. Tra le varie iniziative figura anche «Jewish and the City», organizzata a Milano e giunta alla seconda edizione, al via oggi con una performance che unisce musica, teatro e narrazione, inspirandosi liberamente alla tradizione del Seder di Pesach, la cena rituale che apre la Pasqua ebraica. 

Con circa duecentomila visitatori, quasi cinquantamila nella sola Italia, dove si realizza una delle edizioni più importanti e riuscite del continente, la Giornata europea della cultura ebraica è un invito a scoprire le Comunità ebraiche, una parte della vita e della storia del nostro Paese e d’Europa. Da nord a sud, da est a ovest, un giorno intero di appuntamenti per far conoscere cos’è la Torah, visitare un’antica “giudecca”, parlare di libri, di arte, di cinema, di teatro, di idee.

L’iniziativa - spiega l’Ucei - parte dalla “convinzione che la conoscenza sia lo strumento più utile e profondo per imparare a convivere in una società complessa e fatta di tante ‘diversità’, e per contribuire a contrastare pregiudizi ancora oggi esistenti”. (R.P.)








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