2014-09-13 11:39:00

Turchia: la gioia di mons. Franceschini per la visita del Papa


“Siamo molto felici di questa notizia. Sapevamo che il Papa avrebbe dovuto ricambiare proprio in questi giorni la visita al patriarca ecumenico Bartolomeo. Il titolo del viaggio doveva essere proprio questo ‘visita al patriarca Bartolomeo’. A questo viaggio erano affidate anche le speranze di un incontro della Chiesa locale con Papa Francesco e la visita ad alcuni nostri luoghi santi come, per esempio, la Casa della Madonna, a Smirne”. Così mons. Ruggero Franceschini, arcivescovo di Smirne e presidente della Conferenza episcopale turca (Cet), commenta all'agenzia Sir l’annuncio del viaggio apostolico di Papa Francesco in Turchia.

Non si conoscono ancora la durata e il programma del viaggio. “Adesso che è stato dato l’annuncio ufficiale del viaggio, previsto per la fine di novembre - il 30 si celebra sant’Andrea apostolo e per tradizione una delegazione della Santa Sede si reca in Turchia per partecipare alle celebrazioni del patriarcato ecumenico - speriamo che nel programma trovino spazio incontri e visite alla nostra piccola Chiesa che è in Turchia”.

Per mons. Franceschini, la presenza di Papa Francesco in Turchia “è di grande incoraggiamento per la vita della comunità ecclesiale locale”: “Tanti fedeli, infatti, stanno lasciando il Paese nonostante una certa tranquillità di cui godono. La nostra speranza è che nel programma si possa trovare anche un tempo per arrivare nel sud della Turchia dove grande è l’affluenza di profughi soprattutto dalla Siria e dove la situazione è preoccupante sia dal lato economico che sociale”. (R.P.)








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