Ucraina: in arrivo nuovo convoglio umanitario russo

Un nuovo convoglio umanitario russo, in queste ore, ha attraversato il confine verso la zona sud orientale dell’Ucraina, controllata dai filorussi. Intanto è stata rinviata a fine 2015 l’entrata in vigore dell’accordo di libero scambio tra Ucraina e Unione Europea. Lo hanno stabilito le parti al termine di un incontro presso la Commissione Europea alla presenza di rappresentati del Cremlino. In questo quadro restano in primo piano le nuove sanzioni di Bruxelles e Washington contro la Russia, che parla di una minaccia al processo di pace. Il servizio Giuseppe Damato:

“Venerdì nero” per la Russia. Sia l’Unione europea che gli Stati Uniti hanno reso operative nuove sanzioni contro Mosca. Sono stati colpiti i settori finanziari, energetico e della difesa. Diversi esponenti del mondo della politica federale ed ucraina separatista sono state dichiarate “persona non grata” in Occidente. La reazione di Mosca è stata dura. Secondo il ministro degli Esteri Lavrov Bruxelles “ha operato scelte contrarie alla soluzione pacifica della crisi ucraina”. La Russia ha annunciato contro-sanzioni. Il rublo e la Borsa hanno subito una brusca battuta d’arresto. Da Dushambé, dove si trovava per il vertice del Gruppo di Shanghaj, il presidente Putin ha osservato che è in corso un tentativo di mettere a soqquadro i rapporti internazionali. Per questo la Russia sta guardando intensamente all’Asia. Ecco quindi che in futuro anche India, Pakistan ed Iran potrebbero entrare nel Gruppo capitanato da Mosca e Pechino al fianco delle repubbliche ex sovietiche asiatiche.