2014-09-16 12:39:00

Referendum in Scozia. Mons. Cushley: cattolici sui due fronti


Giovedì prossimo 18 settembre, gli scozzesi saranno chiamati alle urne per decidere in un referendum l'indipendenza o meno della Scozia dal Regno Unito. Su questo voto cruciale, Susan Hodges ha sentito mons. Leo Cushley, arcivescovo di St. Andrews ed Edimburgo:

R. – Well, I think the people of Scotland, the people of the United Kingdom ...
Mi sembra che la gente di Scozia, la gente del Regno Unito nel suo insieme, stia rapidamente scoprendo, in particolare in questi giorni, l’importanza della decisione che gli scozzesi stanno per prendere …

D. – Gli ultimi sondaggi parlano di un margine sempre più stretto tra i “sì” e i “no”…

R. – I always expected this to happen, and the any reading that I did …
Mi aspettavo che questo accadesse e tutto quello che ho letto in proposito, i manifesti che si vedono in giro, dicevano la stessa cosa: che il margine si sarebbe ristretto, ed è esattamente quello che pensano gli analisti. Ciò nonostante, sembrerebbe – secondo alcuni – che la campagna per il “sì” abbia saputo mobilitare i propri seguaci meglio di quanto non abbiano fatto i sostenitori del “no” e sembra che questo stia producendo il suo effetto – almeno secondo alcune proiezioni. Ma comunque, il punto della questione è che il margine si riduce … ma chi può dire fino a che punto?

D. – Quale tipo di affluenza alle urne ci si aspetta? Perché, tradizionalmente in Scozia è stata molto bassa, in occasione delle elezioni …

R. – Yes … it’s very interesting, this point. …
Sì ed è un aspetto interessante, questo. Per quanto ne so, non c’è mai stato un dibattito politico così vivace … Ovunque io vada, in qualsiasi occasione questo referendum diventa parte della conversazione: tutti ne parlano. Però, so anche che la gente sta andando a registrarsi per poter votare come non è mai accaduto prima. Credo in primo luogo perché Londra e la sede del Parlamento principale del Regno Unito sono così lontani – almeno psicologicamente. Credo che finora gli scozzesi abbiano in qualche modo delegato a Londra tutto questo senza assumere una vera consapevolezza politica della situazione. Un altro aspetto che caratterizza l’attuale dibattito è che finora è sempre stato tranquillo, cordiale e non violento: e questo è una testimonianza per la società scozzese.

D. – Come descriverebbe gli umori in Scozia, mentre ci si prepara a questo voto storico? Cosa ne pensano i cattolici?

R. – Catholics, according to statistics that I have seen, it would seem that there is …
Secondo le statistiche che ho visto, sembrerebbe che ci sia una percentuale significativa di cattolici che si dichiarano a favore dell’indipendenza, anche se è abbastanza equilibrata la posizione dei cattolici. Ho incontrato cattolici appassionatamente coinvolti su tutti e due i fronti …








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