2014-09-20 08:22:00

Elisabetta II: ritrovare l’unità dopo le divisioni


In Scozia, il referendum sull’indipendenza, con la chiara vittoria dei “no”, continua a suscitare commenti e dibattiti sul futuro dei rapporti tra Edimburgo e Londra. Ieri pomeriggio, intanto, Alex Salmond, leader indipendentista, ha rassegnato le sue dimissioni dalla carica di primo ministro scozzese, mentre in serata la Regina Elisabetta II si è espressa in favore di una riconciliazione tra gli Scozzesi, ricordando l’amore per la Scozia che accomuna tutti i Britannici. Da Edimburgo, Giovanni Vale:

"Non ho dubbi che gli Scozzesi siano in grado di esprimere le loro forti convinzioni per poi tornare di nuovo insieme in uno spirito di sostegno e di rispetto reciproco”. Lo ha affermato ieri sera la Regina Elisabetta II, in un messaggio diffuso dal Balmoral, la proprietà scozzese della famiglia reale. La Regina si è detta disposta a fare tutto il possibile per aiutare gli Scozzesi in questo difficile compito, ovvero quello di ritrovare l’unità dopo un referendum che ha letteralmente spaccato in due il paese. Intanto dal punto di vista politico, il voto continua a produrre le sue conseguenze. Ieri il leader indipendentista, Alex Salmond, ha rassegnato le sue dimissioni. L’ormai ex primo ministro di Edimburgo ha detto che contribuirà alla vita politica del suo paese… ma senza più ricoprire questa carica. Salmond era da 20 anni alla guida del Partito nazionalista scozzese… che ora passerà nelle mani della sua vice Nicola Sturgeon, che potrebbe diventare la prima donna a ricoprire la carica di Primo Ministro di Scozia. Infine, ieri sera a Glasgow la festa del referendum è stata guastata dagli scontri. La polizia è stata infatti costretta ad intervenire per separare gli unionisti e gli indipendentisti. Tre persone sono state arrestate.








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