2014-09-20 13:35:00

Parola e testimonianza sono il cuore dell'evangelizzazione


"Che la parola non sia vuota, non sia formale, non sia astratta. La parola non è semplicemente significante qualcosa ma ciò che muove ad operare, che quindi istituisce una relazione e la cambia dentro". Il prof. Francesco Botturi, Pro-Rettore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano, tra i partecipanti all'Incontro internazionale organizzato in Vaticano dal Pontificio Consiglio della Nuova Evangelizzazione sul tema Il progetto pastorale di Evangelii Gaudium, commenta ai nostri microfoni il discorso rivolto all'assise da Papa Francesco.

Il Papa ha sottolineato lo strettissimo rapporto tra parola e testimonianza, presupposto indispensabile per la trasmissione del messaggio evangelico. "Noi siamo abituati a pensare intellettualisticamente ad una parola a cui poi si aggiunge una dimensione fattuale, l’azione", spiega Botturi. "Ma questo dualismo è proprio ciò che il Papa vuole far superare, ed è qui il senso della cultura dell’incontro. Solo così la parola diventa impegnativa". 

"Come precisava Romano Guardini - riprende - la struttura dell’incontro non è una semplice buona disposizione psicologica o una strategia adottata dal cristiano. La struttura dell’incontro è una struttura umana, l’uomo infatti vive incontrando. Nasce come un essere incompiuto e si compie attraverso gli incontri. È la struttura dell’incontro il luogo della verità. Non si trova sui libri, non facendo accademia". 








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