Il presidente della Bce Draghi: la ripresa ha perso slancio

Perde impulso la ripresa nell’eurozona. Così il presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, intervenendo oggi al Parlamento Europeo. Mentre a Berlino il premier francese Valls promette riforme ma chiede più fiducia alla Germania. Elvira Ragosta:

I dati ricevuti durante l’estate sulle condizioni economiche della zona euro sono stati più deboli del previsto e la crescita del Pil ha avuto una battuta d’arresto nel secondo trimestre. Il numero uno della Bce, Mario Draghi, a Bruxelles ha paventato il rischio che riforme strutturali insufficienti possano pesare sugli investimenti e ha ricordato che la crisi economica finirà solo quando le imprese torneranno ad assumere rischi, a investire e a creare lavoro. La politica monetaria e l'attuazione delle riforme che sosterrà la credibilità,  per il presidente dell’Eurotower, sono fattori determinanti perché torni piena fiducia nell’economia. E a proposito di riforme, da Berlino il neopremier francese Manuel Valls, in conferenza stampa con la cancelliera tedesca Angela Merkel, ha assicurato che la Francia farà le sue riforme, ma che ha bisogno di più fiducia  da parte della Germania. “E’ alla Commissione Europea che spetta dare valutazioni” ha  risposto Angela Merkel, che ha lodato il programma di riforme di Valls e ha ricordato come l’abbattimento della burocrazia e l’agenda digitale sono possibilità per generare crescita senza soldi aggiuntivi. Infine, sull’inflazione Draghi ha ricordato che dal 3% della fine del 2011 si è passati allo 0,4% di agosto scorso e la previsione è che ci sarà un aumento graduale solo dal 2015 e nel 2016. “Considerando il periodo prolungato di bassa inflazione – ha aggiunto il presidente della Bce- monitoreremo da vicino i rischi allo sviluppo dei prezzi e ci concentreremo sull’attuazione delle nostre decisioni in materia di politica monetaria”.