2014-09-22 14:38:00

Vaticano, plenaria in vista del Congresso eucaristico Cebu 2016


Un incontro per preparare il prossimo Congresso eucaristico internazionale che si terrà nella città di Cebu, nelle Filippine, dal 24 al 31 gennaio 2016. Con questo obiettivo si radunerà in Vaticano, dal 25 a al 27 settembre prossimi, la Plenaria del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali. A prendervi parte saranno in particolare i membri del Pontificio Comitato, i delegati nazionali, il Comitato locale filippino. I delegati nazionali, nominati dalle rispettive Conferenze episcopali, sono 73 e provengono dai cinque continenti: 18 dall’Africa; 16 dall’America (Nord, Centro e Sud); 10 dall’Asia; 2 dall’Australia e dall’Oceania; 26 dall’Europa.

La località di Cebu, teatro del Congresso eucaristico del 2016, sorge nel cuore delle Filippine, nella regione del Vìsayas Centrale, territorio che fu raggiunto dall’esploratore Ferdinando Magellano nel 1521. Secondo il racconto di Pigafetta, Magellano venne accolto con calore dal re indigeno Humabon che, poco più tardi si convertì al cristianesimo insieme con la regina e i suoi sudditi. Per commemorare l'evento Magellano donò alla regina Juana una statuetta del bambino Gesù (Santo Niño) ed innalzò una croce nel luogo della conversione. Anche oggi la festa del Santo Niño (terza domenica di gennaio), rappresenta l’evento principale della regione.

La scelta di tenere un Congresso eucaristico internazionale a Cebu è stata adottata – spiega una nota ufficiale, con la finalità “di approfondire la devozione all’Eucaristia, rinvigorire l’impegno missionario, avviare le celebrazioni per il cinquecentesimo anniversario della evangelizzazione del Paese (1521-2021)”.

Il tema che guiderà la preparazione e i lavori del Congresso è tratto da un versetto della lettera di Paolo ai Colossesi:  «Cristo in voi, speranza della gloria» (Colossesi 1,27). Il Cristo risorto abita ormai la storia con il suo mistero pasquale e la Chiesa – edificata dall’Eucaristia come sacramento di comunione e di pace – manifesta il progetto di salvezza di Dio attraverso l’annuncio missionario del Vangelo della misericordia. Al centro del Congresso che si terrà a Cebu ci sarà così il rapporto tra l’Eucaristia e la missione: missione evangelizzatrice sviluppata in Asia soprattutto attraverso il dialogo con le culture, con le religioni, con i poveri e con i giovani. Tutto ciò per raggiungere quelle periferie geografiche e quelle marginalità sociali in cui la presenza del Signore Gesù è altrettanto visibile che nella celebrazione dei sacramenti.

Il Congresso Eucaristico del 2016 è il 51° di una lunga serie che, iniziata nel 1881 a Lille in Francia, ha percorso tutto il mondo. Pellegrinando da un continente all’altro, i Congressi Eucaristici hanno segnato la storia moderna della Chiesa universale modellando la fede, il volto, l’impegno sociale e le scelte pubbliche  delle Chiese particolari in cui hanno fatto tappa. Espressione del “magistero itinerante” della Chiesa, hanno accompagnato la crescita del popolo di Dio e preparato, insieme con il movimento liturgico, biblico, teologico ed ecumenico, la nuova stagione del Concilio Vaticano II.

Alla Plenaria presieduta dal Presidente S.E. Mons. Piero Marini, interverranno l’arcivescovo di Dublino S.E. Mons. Diarmuid Martin con una relazione sul Congresso Eucaristico del 2012; il priore di Bose fr. Enzo Bianchi con una conferenza sul tema del Congresso; il Cardinal Luis Antonio Tagle, Arcivescovo di Manila, con una discorso su «L’Eucaristia e l’Evangelizzazione dell’Asia». L’Arcivescovo di Cebu, mons. Jose S. Palma illustrerà il testo base preparato per il Congresso e, con la collaborazione di una rappresentanza del Comitato locale filippino, presenterà ai Delegati  il cammino di preparazione del Congresso.

Sabato 27 infine, dopo la Celebrazione eucaristica nella Basilica Vaticana, i partecipanti alla Plenaria saranno ricevuti in udienza da Papa Francesco.








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