2014-09-24 19:57:00

Decapitato il francese Gourdel. Ancora raid in Siria e Iraq


“Combatteremo il terrorismo ovunque”. Così il presidente francese Francois Hollande, all’Assemblea Generale dell’Onu, dopo aver appreso la notizia della decapitazione del connazionale Herve Gourdel, rapito domenica in Algeria dai terroristi legati al sedicente Stato Islamico. Intanto proseguono in Iraq e in Siria i raid, con decine di vittime, contro i gruppi jihadisti. Massimiliano Menichetti:

È Il presidente francese Holleande che all’Onu ha confermato la l’uccisione “senza pietà” della guida alpina francese Herve Gourdel. L’uomo, 55 anni,  era stato sequestrato domenica in Cabilia, in Algeria. Ad ucciderlo i gruppi jihadisti algerini di "Jund al-Khilafa", alleati con lo Stato Islamico. Un video diffuso su internet, mostra la macabra esecuzione “in risposta - precisano gli assassini - alle missioni francesi in Algeria, Mali e Iraq”. Gourdel è il quarto  ostaggio decapitato in poco più di un mese. “Combatteremo il terrorismo ovunque” ha ribadito il presidente francese Hollande, all’Onu, sulla stessa linea il discorso in parlamento del premier Valls. Il Consiglio francese del culto musulmano si è detto ''inorridito'' per la decapitazione. Una strategia del terrore che oggi non ha risparmiato neanche undici militari dell'esercito iracheno, a cui i jihadisti hanno tagliato la gola, a est della città di Falluja. Intanto in Siria gli oppositori, che da oltre tre anni combattono il regime di Assad, criticano i raid americani sul territorio contro l’Is e il Fronte al Nusra parlando di azioni che “non faranno che alimentare l'estremismo". In questo scenario Il premier britannico David Cameron ha riconvocato, per venerdì, il Parlamento per discutere dell'intervento militare di Londra contro l'Is.








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