2014-09-24 07:43:00

Siria, nuovi raid contro l'Is. Obama: sventato attacco contro Usa


Seconda notte di raid contro l’Is in Siria. I caccia statunitensi hanno colpito la zona a sud-est di Raqqa. Fonti di stampa denunciano la morte del leader del Fronte al Nusra. Obama parla di uno sventato attacco contro gli Stati Uniti. Servizio di Francesca Sabatinelli

A 24 ore dalla prima ondata di raid, la notte scorsa altre bombe sono state lanciate su Raqqa e sulle zone siriane controllate dal sedicente Stato islamico. Nel mirino: centri di controllo e di comando, campi di addestramento, depositi di armi e munizioni. Il ringraziamento di Obama è andato ai Paesi arabi, cinque, che hanno sostenuto gli Stati Uniti nell’offensiva, il presidente ha poi parlato di un piano di attacco di Al Qaida in Siria contro Usa e alleati, sventato, secondo fonti di stampa, con l’uccisione del leader del Fronte al Nusra, Abu Yousef Al Turki. Dall’otto agosto sono stati circa 200 gli attacchi sferrati contro i miliziani dell’Is, e ancora non si conosce la data di termine delle operazioni, sia in Siria che in Iraq.  Critici verso gli attacchi: Iran e Russia, per i quali simili azioni possono essere condotte solo nel quadro del diritto internazionale o di una decisione dell’Onu, e proprio questa sera è prevista una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla lotta ai jihadisti. Nel frattempo l’Is ha diffuso un secondo video in cui il reporter britannico John Cantlie, tenuto in ostaggio, evoca il rischio di un nuovo Vietnam, dichiarando che i Paesi occidentali si stanno imbarcando in una terza guerra del golfo.

 








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