2014-09-27 13:33:00

Tanzania. La Chiesa cattolica costruisce scuola per disabili


Creare un “ambiente sicuro” per i ragazzi disabili, evitando che vengano emarginati dalla società e favorendo “lo sviluppo del loro potenziale”: sono questi gli obiettivi con cui la diocesi di Moshi, in Tanzania, sta costruendo una scuola secondaria per 500 alunni, la metà dei quali disabili. “In Tanzania – spiega mons. Isaac Amani – i ragazzi portatori di handicap vengono emarginati e devono affrontare molte sfide: non si sentono amati, spesso neanche dalle proprie famiglie, e vivono separati dagli altri coetanei”.

Il costo globale del progetto è di 3,4 miliardi di valuta locale, pari a 1,5 miloni di euro. I lavori verranno avviati ufficialmente nel prossimo dicembre e saranno supportati anche dalla “Kindermissionswerk”, organizzazione tedesca di aiuti all’infanzia, appartenente alla Conferenza episcopale della Germania. “La costruzione della scuola – spiega ancora mons. Amani – garantirà un ambiente sicuro ai giovani disabili ed offrirà l’occasione di sviluppare il loro potenziale intellettuale, come tutti gli altri ragazzi”. In questo modo, conclude il presule, essi avranno la possibilità di proseguire gli studi superiori, “vedranno migliorare le loro condizioni di vita e di salute, anche grazie alle cure e all’assistenza fornite dalla scuola”. (I.P.)








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