2014-09-29 11:32:00

Ue, la crisi è anche tedesca


"L' euroscetticismo dei tedeschi è legato all'idea che la Germania è un Paese virtuoso, più produttivo e che gli altri Paesi dell'Ue possano mettere a rischio i loro risparmi e i benefici di cui godono. Purtroppo però, anche lì tende a convergere l'idea che sia proprio l'unità europea a non dare più benefici". E' l'analisi di Domenico Giannone, docente di economia all'Università Luiss-Guido Carli, sui dati economici della Germania che, per la prima volta dal 2012, registra un calo del Pil dello 0,2%. "A questa situazione" - prosegue il professore - "continua a non seguire un ammorbidimento della politica fiscale europea. Una posizione" - aggiunge - "difficile da capire e probabilmente dovuta ad una distorsione intellettuale e ad una presa di posizione le cui ragioni non sono molto legate alla realtà".








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