2014-10-01 14:07:00

Boldrini: valori di San Francesco per chi ha ruoli istituzionali


“Francesco sfida le contraddizioni del suo tempo con l’abbandono della ricchezza materiale e avanza una proposta di pace, di riconciliazione, che ci porta ad avvicinarci all’ambiente come parte essenziale della nostra vita”. Lo ha detto, stamattina, la presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, intervenendo all’incontro celebrativo per il 75° anniversario della proclamazione di san Francesco d’Assisi patrono d’Italia, nella Sala Aldo Moro di Palazzo Montecitorio.

“La sua figura rimane cara a tanti italiani e italiane, credenti o no, che lo sentono come patrono perché legati ai valori che san Francesco rappresenta”, ha aggiunto. Boldrini ha presentato alcuni valori di Francesco nell’ottica di chi riveste un ruolo istituzionale: “Il primo valore - ha affermato - è la pace, che oggi sembra perdere terreno con focolai di guerra anche ai nostri confini. Quei fenomeni che quasi romanticamente avevamo ribattezzato ‘Primavere arabe’ quasi mai hanno mantenuto le loro promesse di primavere e abbiamo misurato anche l’inefficacia degli interventi militari. Vediamo poi qualcosa di veramente inaccettabile: che in nome di Dio si legittimano degli orrori. Quello che ha detto Papa Francesco è forte: nessuno pensi di potersi fare scudo di Dio mentre progetta atti di violenza e sopraffazione. La pace è una priorità assoluta per tutti”. 

“Per avvicinare la pace - ha osservato Boldrini - la regola francescana offre ancora un ambito molto utile perché parla di rispetto, tolleranza, dialogo, apertura al diverso, riconciliazione e fratellanza. C’è chi, al contrario, considera attuale lo scontro di civiltà, ma questa è un’idea che ha fatto tanti danni”.

L’altro valore sottolineato è “l’umiltà che tradurrei dal punto di vista istituzionale in sobrietà - ha spiegato -, che ha una doppia valenza: sobrietà verso noi stessi e verso gli altri. È fondamentale che si assumano decisioni e uno stile di condotta ispirati ai valori di umiltà e sobrietà. Ispirati a questo principio di sobrietà che intendiamo anche mettere in atto in questa legislatura”.

La presidente della Camera - riferisce l'agenzia Sir - ha ricordato che “ieri, insieme con il Senato, abbiamo varato un difficile ma indispensabile riordino delle retribuzioni dei dipendenti”. Certo, ha proseguito, “la domanda di sobrietà che arriva dai nostri concittadini, piegati dalle disuguaglianze, trova in san Francesco un riferimento chiaro dopo otto secoli”. Infine, Boldrini ha citato il valore della natura: “Per troppo tempo abbiamo definito progresso un sistematico saccheggio della natura. Stiamo cominciando a capire oggi che l’unico sviluppo che possiamo avere è etico-sostenibile”. La cura del territorio può creare anche “posti di lavoro”. (R.P.)








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