2014-10-01 08:12:00

Medio Oriente: a Washington incontro Obama-Netanyahu


Il ritorno allo status quo antecedente alla guerra di quest'estate a Gaza "e' inaccettabile". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon in un incontro con il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu a margine dei lavori dell'Assemblea Generale a New York. Oggi il premier israeliano incontrerà il presidente Usa Obama, mentre continua lo scambio di accuse con Hamas. Graziano Motta 

Obama e Netanyahu si rivedono oggi alla Casa Bianca per prendere atto che le condizioni per la ripresa delle trattative di pace israelo-palestinesi sono peggiorate e, alla luce delle nuove realtà in Medio Oriente, per valutare quali Stati arabi possano essere coinvolti nella ricerca di una soluzione del conflitto. “Le strade di approccio finora intraprese si sono dimostrate impercorribili”, ha detto ieri a Tel Aviv il ministro della Difesa Moshe Ayalon.

Anche le prospettive politiche, che si erano aperte a Gaza con l’assunzione del controllo dei valichi della Striscia e di altre responsabilità di governo da parte dell’ Autorità Nazionale Palestinese, sono state vanificate dal discorso all’Assemblea generale dell’ONU del presidente Abu Mazen che ha accusato Israele di genocidio e chiesto alle Nazioni Unite un preciso calendario sulla fine dell’occupazione israeliana e sulla nascita dello stato palestinese indipendente. Discorso che Netanyahu, nel corso della stessa Assemblea generale, ha definito colmo di “bugie e di istigazioni” . I Paesi arabi, ha detto, hanno un ruolo fondamentale per far avanzare il processo di pace, ma Hamas da lui paragonato al Califfato islamico, resta, con l’Iran, la minaccia principale di Israele. 








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