Casa, in Italia è ancora un diritto?

Tasse insostenibili, balzelli iniqui, occupazioni abusive in crescita che non vengono sanzionate come si dovrebbe. E poi la crisi economica che spinge le banche a non erogare mutui alle giovani coppie e gli affitti sempre più impossibili a causa di una legge farraginosa che non permette al proprietario, in modo celere, di tornare in possesso del suo appartamento.

"Mi chiedo se oggi la casa in Italia sia ancora considerata un diritto - afferma Angelo De Nicola, vicepresidente nazionale dell'Unione Piccoli Proprietari-. Il governo non tutela più chi, con tanti sacrifici, si è comprato una piccola abitazione. E' abbandonato a sé stesso".

Basti pensare alle occupazioni illegali, che nel nostro Paese sono in aumento:" Se uno ti occupa casa - tuona De Nicola- e tu chiedi alla polizia di intervenire per riprendertela ti sentirai rispondere che devi aspettare una sentenza del giudice.  E, visto che in Italia la giustizia è una lumaca, questo accadrà dopo 8-10 anni. Una cosa inaccettabile".

Come inaccettabile è l'attuale tassazione sugli immobili. Gianni Bottalico, presidente delle Acli, non usa giri di parole per definire l'attuale situazione: " I comuni usano l'imposizione fiscale sulla casa quasi come una sorta di bancomat, mettendo in forte difficoltà famiglie e imprese, soprattutto i ceti più deboli. C'è una evidente discrepanza tra gli annunci per il rilancio dell'economia e le dinamiche reali della fiscalità locale”. A buon intenditor...